

ma non oso, per timore che tu rida.
Ecco perché mi burlo di me stesso e del mio segreto.
Derido il mio dolore per paura che tu faccia lo stesso.
Vorrei dirti le parole più vere,
ma non oso, per paura che tu rida.
Ecco perché mento, dicendo il contrario
di quello che penso.
Rendo assurdo il mio dolore per paura che tu
faccia lo stesso.
Vorrei usare le parole più preziose
che ho riservato per te, ma non ne ho il coraggio;
temo che non si comprenda il loro valore.
Ecco perché ti parlo con durezza,
e vanto la mia forza brutale.
Ti faccio del male per paura che tu
non conosca mai cosa sia il soffrire.
Vorrei sedermi vicino a te in silenzio,
ma non ne ho il coraggio:
temo che il mio cuore mi salga alle labbra.
Ecco perché parlo stupidamente
e nascondo il mio cuore dietro le parole.
Tratto crudelmente il mio dolore
per paura che tu faccia lo stesso.
Un bacio a tutti
ciao army
4 commenti:
Hi Armanda,
Nice to meet you. Thanks for follow my blog.
Although I did not understand your languages but I find your blog interesting and you also love to cook and baking cake like Brad do.
Keep in touch.
by Jenny Eshjey Malaysia.
Cara Jenny.
parlo lingua Italiana,,
ciao army
carissima!! seeeee.
il premio Nobel,
ma lascia perdere era già pubblicata nel vecchio blog, niente abito particolare , sono appena rientrata, fra un pò ti telefono un bavio ad entrambi
ciao army
Leggo le tule parole e penso: Tante cose si fanno per paura... o non si fanno.
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